Siamo stati invitati da un gruppo di sgangherati come noi, ma forse anche più di noi, ad esporre a Villa Libano, una vecchia struttura, con un vago odore di albergo a ore.
A Barga. Un avamposto medievale della Media Valle in Garfagnana.
Quale posto migliore?
Abbiamo portato immagini che rappresentano il vento di libeccio. Un vento prepotente e dispettoso che agita la costa che si affaccia proprio dietro le montagne che circondano la Garfagnana. Il mare portato nella selva.
Sono immagini di persone che si muovono percosse dal vento ed avvolte da un velo sottile di plastica. Libere di nascondersi e di svelarsi attraverso il movimento. E’ un lavoro che si potrebbe dire, quasi di strada, con immagini raccolte in Toscana, a Lanzarote ed in Sicilia.
Mentre Guglielmo, quasi 13 anni, mi aiutava ad attaccarle, guardavo le sue piccole mani appiccicate come piccoli polpi alle grandi immagini, scorrere delicatamente.
Un pensiero a mio padre, che non potrà mai vedere questo. E che infinitamente ringrazio